“LA SCUOLA DELL’INFANZIA PRIMAVERADEI BIMBI”
La scuola dell’infanzia si inserisce in un percorso educativo già avviato da altre agenzie educative o già iniziato in famiglia e pone le basi degli apprendimenti futuri per la scuola primaria.
Le azioni educative della scuola dell’infanzia Primavera, sono sostenute da scelte pedagogiche di fondo che privilegiano l’esperienza come fonte di conoscenza attraverso: – il gioco: risorsa trasversale fondamentale per gli apprendimenti e per le relazioni:
– l’ esplorazionee la ricerca: modalità propria del bambino che impara ad indagare e conoscere attraverso il fare, le esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali;
– la vita di relazione: contesto nel quale si svolgono il gioco,l’esplorazione e la ricerca in un clima sereno rispettoso dei tempi, dei ritmi evolutivi e delle capacità di ciascuno;
– la promozione dell’autonomia personale nel processo di crescita .
La scuola dell’infanzia è particolarmente sensibile ai bisogni di ogni bambino e per soddisfare tali necessità struttura e attua in modo condiviso il proprio lavoro attraverso mirati Progetti e/o Laboratori e attività in piccolo gruppo.
Le proposte educative nascono da una attenta osservazione dei bisogni dei bambini.
Ogni progetto si articola tenendo in considerazione lo sviluppo dei seguenti CAMPI DI ESPERIENZA:
– Il sé e l’altro (Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme);
-Il corpo in movimento (Identità, autonomia, salute);
– Linguaggi, creatività,espressione (Gestualità, arte, musica, multimedialità);
– I discorsi e le parole (Comunicazione, lingua, cultura);
-La conoscenza del mondo (Ordine,misura, spazio,tempo,natura).
I progetti e le unità diapprendimento possono coinvolgere tutti i bambini, anche se spesso, vengono suddivisi in gruppi della stessa età, poiché si tratta di attività pensate in relazione alle caratteristiche di sviluppo e alle relative potenzialità di bambini di 3, 4 e 5 anni. Questa modalità di operare è pensata e elaborata sulla base delle Indicazioni Nazionali del 2012, che pone il bambino al centro delle varie attività, affinché possa diventare competente passando dal sapere, al saper fare al saper essere. Nella scuola dell’infanzia Primavera dei Bimbi si attuano i seguenti progetti: -Educazione psico-motoria: il progetto si propone di sollecitare la conoscenza di di sé, per favorire un’evoluzione motoria, affettiva e psicologica attraverso il piacere dell’agire, di giocare e di trasformare in modo personale l’ambiente e i materiali a sua disposizione.
Approccio all’inglese e al francese: incontri per un primo approccio alla lingua in forma ludica, con l’ausilio di docenti esperti.
Educazione alle emozioni: attività che permettano di giocare con le emozioni per conoscerle e riconoscerle, oltre a esperienze di gioco e di relazione per imparare a conoscersi e a stare con gli altri
Approccio alla letto-scrittura: attività per un primo approccio alla lingua scritta attraverso esperienze ludiche e prime forme di scrittura.
Le Finalità e gli obiettivi della Scuola dell’Infanzia Primavera dei Bimbi, ha sempre presenti i principi sanciti dalla normativa scolastica di riferimento e dalla Costituzione Italiana, la scuola dell’Infanzia Primavera, concorre a promuovere la formazione integrale della persona dei bambini dai 3 ai 6 anni, a favorirne la maturazione equilibrata nella prospettiva di soggetti liberi, responsabili ed attivamente partecipi della vita del proprio ambiente, della comunità nazionale ed internazionale. Affianca la famiglia negli interventi educativi riconoscendo ai genitori la funzione educativa primaria; instaura con essa un continuo rapporto di scambio e di collaborazione per un’autentica partecipazione alla realizzazione del progetto didattico partecipato e condiviso. E’ infatti convinta della validità della continuità educativa sul piano orizzontale nel rispetto dei reciproci ruoli di tutti coloro che operano nella scuola.
La Scuola dell’Infanzia si propone di promuovere la “formazione integrale” del bambino e lo sviluppo della sua personalità, perché diventi soggetto libero, responsabile, partecipe della vita civile, portandolo a:
Maturazione dell’identità: attraverso il rafforzamento della percezione di se stesso sotto il profilo corporeo, intellettuale e psicodinamico, il bambino impara a conoscersi, a star bene con gli altri, ad affrontare nuove esperienze.
Conquista dell’autonomia: attraverso la possibilità di compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi il bambino assume atteggiamenti sempre più responsabili acquisendo fiducia in sé e negli altri, provando piacere nel fare da sé e a saper chiedere aiuto, comprendendo le regole della vita quotidiana.
Sviluppo della competenza: consolidando nel bambino le abilità sensoriali, motorie, linguistiche e intellettive il bambino impara a riflettere, descrivere, a fare domande, negoziare i significati.
Sviluppo del senso della cittadinanza: attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione all’altro e al suo punto di vista il bambino scopre gli altri, i loro bisogni e individuare
Sul piano verticale, la continuità educativa e didattica si realizza operando scelte graduali e calibrate, non tanto di contenuti, ma piuttosto di strumenti, mezzi, strategie, offerte e aspettativa di risposta, atteggiamenti differenziati nei successivi passaggi di età dai tre anni ai cinque- sei anni. Per quanto riguarda il passaggio alla Scuola Primaria, questa Scuola dell’Infanzia è avvantaggiata dal fatto che, convivendo i due ordini nelle stesso Istituto, si può attuare una vera collaborazione fra loro. Gli incontri fra i rispettivi docenti assumono il carattere di sistematicità nell’anno ponte del passaggio e non solo.
La scuola dell’infanzia promuove lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza.
La scuola primariamira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili.
Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico.