LA STRUTTURA E LE RISORSE INTERNE DELLA SCUOLA
La scuola comprende:
- Una sezione di Asilo Nido;
- Una sezione “Primavera” – servizio educativo sperimentale;
- Una sezione di scuola dell’Infanzia;
- La Scuola Primaria con una sezione per ciascuna classe, con cinque/sei insegnanti, oltre a esperti di materie laboratoriali (musica, educazione motoria, lingua inglese, informatica, attività espressive e teatrali);
- Il dopo scuola per gli alunni della Scuola Media.
IL SERVIZIO MENSA
Il Servizio mensa è organizzato e gestito direttamente dalla scuola. I pasti sono preparati direttamente presso la cucina interna, controllata sistematicamente secondo le norme igienico-sanitarie e secondo il manuale HACCP previsto dalla normativa vigente, il tutto con analisi periodiche e adeguata sorveglianza a cura di Società riconosciuta dal Ministero della Sanità per l’autocontrollo nel settore degli alimenti e inserita nell’elenco ufficiale dello stesso Ministero.
Il personale di cucina è stato debitamente formato sull’igiene e sicurezza nel settore della produzione alimentare ed è provvisto di idonea attestazione.
Il menù è stato redatto seguendo i parametri nutrizionali indicati dalla ASL locale e sono specifici e differenti in base ai bambini ai quali viene somministrato il pasto.
Una particolare attenzione viene prestata per gli alimenti- origine, aspetto, conservazione, ecc…-che per le modalità di preparazione.
Inoltre vengono scrupolosamente seguite le diete di alcuni bambini per i quali sono state dichiarate e documentate particolari intolleranze e/o esigenze alimentari
LA SEZIONE: “ASILO NIDO”
La sezione “Asilo Nido” è molto importante perché rappresenta per il bambino un luogo di vita, di relazione e di apprendimento. In questo ambiente il bambino“sperimenta”,il primo approccio con una realtà sconosciuta, affermando così, la sua iniziale identità nel gruppo di appartenenza, sentendosi, però, così atteso, desiderato e amato.
La sezione è strutturata in spazi-angoli creati e pensati dalle insegnanti, con anni di esperienze e altamente qualificate, che rispondono a specifici bisogni dei bambini:
– giocare
– esplorare
– conoscere
La sezione è così strutturata:
con angolo delle conversazioni:questo spazio risponde al bisogno del bambino di comunicare i propri vissuti, e di partecipare alla vita dei propri compagni. Al mattino l’insegnate accoglie i bambini in questo angolo per svolgere alcune importanti routine: il saluto, l’appello, il calendario, la preghiera, la merenda.
Angolo delle zone simboliche:
angolo della casa-cucina,
angolo delle bambole,
angolo dei travestimenti.
In questo spazio si trovano materiali e oggetti (un tavolino con le seggioline, piattini tazzine, bicchierini..) che rimandano a situazioni della vita quotidiana del bambino; si diverte a far finta di fare la mamma, a far finta che la cena è pronta.
Un altro angolo pensato proprio per i più piccoli è creato da un tappeto, chiamato angolo delle costruzioni e da una scaffalatura con i contenitori dove sono riposte le “costruzioni” catalogate per materiale e forma (“costruzioni” in legno, di plastica, grandi, piccole). In questo spazio il bambino può realizzare, creare e reinventare immagini mentali che richiamano il proprio vissuto e la propria identità.
Un importante punto è l’angolo del riposo pomeridiano, poiché rappresenta un momento di grande delicatezza e risponde ad una esigenza fisiologica del bambino in tenera età.Dormire significa perdere il contatto con la realtà ed abbandonarsi in un rapporto di piena fiducia. Pertanto lo spazio accoglie il ritmo e le modalità individuali di ciascun bambino, le loro esigenze di vicinanza, i rituali dell’addormentarsi e le autonomie nell’andare a letto e nel risveglio.
La presenza dell’insegnante, il sottofondo di una dolce ninna nanna, una luce tenue, il peluche preferito favoriscono il momento dell’addormentamento del bambino.
In definitiva la giornata dell’Asilo Nido è costituita da momenti importanti, collegati ai bisogni psicologici e fisiologici del bambino: l’accoglienza, il cambio, il pranzo (servito alle ore 11:45), il riposo. Gli altri momenti sono caratterizzati dal gioco e dalla socializzazione per sostenere la crescita psicologica ed intellettiva.
L’ingresso del bambino nella Scuola è una tappa fondamentale per la sua crescita. Questo momento costituisce il primo incontro con il mondo esterno, con le sue regole e le sue richieste. Ed è una tappa importante anche per la famiglia, che si confronta con l’esperienza del “diventare grande” del proprio figlio, rappresentata dalla crescita delle esigenze di relazione e comunicazione del bambino. E’ bene che l’incontro tra le educatrici e i genitori si svolga in un clima sereno, in modo che il bambino viva l’ingresso nella sezione come un momento di continuità affettiva con la famiglia.
Un buon rapporto avviato in questa fase è fondamentale per aiutare il bambino e la sua famiglia a superare eventuali difficoltà iniziali e serve all’insegnante per acquisire validi strumenti di conoscenza indispensabili allo svolgimento del suo lavoro.
Nella fase dell’accoglienza, infatti, le educatrici osservano i bambini nel loro primo approccio con il nuovo ambiente per adattare il progetto educativo alle specifiche esigenze mettendo le basi per una collaborazione con le famiglie che, nel rispetto degli specifici ruoli, ha come obiettivo quello di “essere con il bambino” nella sua crescita.
L’inserimento graduale dei bambini nella scuola sarà attuato dopo incontri collettivi o individuali con le famiglie prima dell’inizio del percorso scolastico. I tempi di permanenza dei genitori nella scuola saranno concordati a seconda delle necessità dei bambini e della valutazione delle educatrici; infatti l’inserimento del bambino non è precostituito né nelle modalità, né nei tempi, ma tiene conto del temperamento, delle abitudini e della maturazione del piccolo.
LA SEZIONE: “ PRIMAVERA”
Nella nostra scuola, l’esperienza di una sezione con i bambini di due anni e mezzo è stata realizzata, in via sperimentale, è subito si è rivelata un’esperienza positiva che ha avuto riscontri veramente apprezzabili sia per le famiglie che per i bambini stessi. Alla luce di ciò, questa scuola ha intrapreso in maniera stabile l’esperienza di quell’ anno, accogliendo pertanto di buon grado tale proposta, divenendo così, un’offerta educativa integrativa e sperimentale per i bambini dai due ai tre anni.
In tale fascia di età, si pongono le basi per i bambini, di una formale dignità educativa e, come si legge in molti documenti legislativi, è volto ad integrare e sostenere l’opera educativa della famiglia contribuendo alla formazione della personalità, alla loro crescita sul piano relazionale, affettivo e cognitivo.
In questa prospettiva, la nostra sezione, richiede da un lato, la continuità con la famiglia su una fattiva collaborazione, dall’altro la continuità con la scuola d’infanzia, per coordinare le scelte e le procedure metodologiche e didattiche, l’organizzazione di attività comuni, l’individuazione di condivise strategie di osservazione che favoriscono la realizzazione di progetti educativi mirati per garantire un passaggio armonioso al primo grado della scuola dell’infanzia.
In questo quadro di assoluta attenzione agli aspetti relazionali, la scuola si propone come agenzia formativa che offre al bambino la possibilità di realizzare diverse esperienze, soddisfare la sua curiosità, sviluppare le proprie potenzialità e creatività.
Le varie attività didattiche hanno carattere ludico e sono calibrate sulle capacità collettive ed individuali della sezione. Le attività sono:
Attività motorie:tendono alla conoscenza graduale del proprio corpo sviluppando le capacità motorie: (camminare, correre, saltare, scendere, salire, arrampicarsi, stare in equilibrio, andare indietro ecc…). Per le attività motorie vengono utilizzati tappeti, strutture in legno e in plastica, scivoli. Vengono realizzate individualmente o a piccoli gruppi.
Attività per comunicare: hanno per obiettivo lo sviluppo del linguaggio e della conoscenza di persone, cose, ambienti. Filastrocche, canzoncine, piccole storie sviluppano il senso del ritmo, la memoria, la socializzazione ed altri concetti spaziotemporali.
Attività manipolative:hanno lo scopo, attraverso l’uso di materiali diversi, di sviluppare la sensibilità tattile e la motricità, e di offrire la possibilità di imparare a modellare forme semplici, concetto di trasformazione della materia. I materiali usati sono didò, pongo, das, creta, farina, zucchero…
Attività da incastro:sono strettamente collegati allo sviluppo delle capacità spazio-temporali e per la coordinazione occhio-manuale del bambino.
Attività grafico -espressive- pittoriche: l’attività di pittura viene proposta individualmente o per piccoli gruppi di bambini, utilizzando diverse tecniche e materiali. Usati comunemente sono pennarelli, cere, colori e dita, tempere, fogli, cartoni, zucchero, cacao, ecc… ,.,
Gioco libero: è la massima espressione spontanea del bambino che sviluppa la creatività e la ricerca di sé favorendone la socializzazione tra bambini.